Storia della parrocchia
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Visse nel IV secolo probabilmente nel Piceno. Le notizie che lo riguardano sono molto confuse:
potrebbe essere un eremita di Gerico oppure originario della Cappadocia, poi giunto in Italia.
Secondo altre fonti e identificabile con un discepolo di san Basilio. Le biografie medievali non sono attendibili, ma la devoione cosi largamente diffusa ne conferma l'esistenza.
L'iconografia lo raffigura talvolta nelle vesti di soldato o in quelle di abate.
NOME: deriva dal greco e significa „speranza”.

Nel 1153 e nel 1182 la pieve di Sant'Elpidio appare tra quelle menzionate nelle Bolle papali che i pontefici Anastasio IV e Lucio inviarono ai vescovi della Diocesi di Rieti per determinarne i confini.

La chiesa di Sant'Elpidio aveva la cura d'anime su tutti i sei piccoli centri soggetti all'Universita di Torre di Taglio e nei suoi pressi si trova la cappella di Santa Maria di Pestroce; l'esistenza di questo luogo di culto, i cui lavori di restauro sono terminati pochi anni fa, e documentata fin dal 1398 ed alla fine del settecento il vescovo Marini nelle sue "memorie" scrisse che era ub beneficio semplice unito alla parrocchia di Sant'Elpidio "accio' il curato mantenga il coadiutore".

Castello di Poggio San Giovanni (intorno al 1400) apparteneva alla famiglia dei Conti Mareri. Dai Mareri passo', insieme a Roccarandisi ed a Torre di Taglio, in mano ai Cesarini di Roma e infine alla famiglia Falconi che ne mantenne il possesso fino all'abolizione del feudalismo.
Nel Registro delle Chiese della Diocesi di Rieti del 1398 compare la "Ecclesia S.Iohannis" che, con le sue cappelle, doveva alla Curia Vescovile "unam procurationem".

Roccarandisi tradisce nel nome la sua orgine singolare: infatti questo castello venne fatto costruire dai Conti dei Marsi per difendere la zona dalle incursioni saracene tra il IX e X secolo. Nel 1398 la chiesa di Santa Maria era una pieve ed aveva sotto di se' cinque capelle, ossia San Silvestro, presso Granara, San Marino, San Stefano, San Vittorino e San Anatolino.

Con Decreto Vescovile del 1986 le parrocchie di S.Stefano di Poggio San Giovanni e di S.Pietro in Albino di Roccarandisi sono state soppresse ed incorporate nella parrocchia di Sant'Elpidio.